Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia
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Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia
1Dialetto e process! di italianizzazione ill nil habitat del Slid d’Italia1Rosanna Somicola(Università di Napoli Federico II)1II concetto di habitat e Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiae I’habitat procidanoIn questo lavoro si presentano aicuni risultati di una indagine effettuata sull’arco di tin triennio nell’isola di Procida, con due gruppi di parlanti divers! per mestiere, grado di istruzione ed età. Si tratta di pescatori, marinai e capitani di lungo corso, di età compresa tra Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia ottantatré e ventisette anni, il cui grado di istruzione varia tra la terza elementare e il diploma dell’Istituto nautico. I due gruppi sono costituiDialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia
ti, uno, da persone che provengono da famiglie procidane da molte generazioni, 1’altro da discendenti di un nucleo di pescatori napoletani stabilitisi1Dialetto e process! di italianizzazione ill nil habitat del Slid d’Italia1Rosanna Somicola(Università di Napoli Federico II)1II concetto di habitat e Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia alle loro varietà dialettali di base. L'indagine si inserisce in una ricerca dialettologica e sociolinguistica di pill lungo periodo sul territorio flegreo, a ridosso del Golfo di Napoli, di cui sono state presentate allrove le linee-guida e studi relativi a singoli fenomeni2. L’area ha un consider Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiaevole interesse storico e pone problem! teorico-metodologici, situata com’e al margine settentrionale della grande conurbazione napoletana, ma ben divDialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia
ersa da questa per facies linguistica, tradizioni, still di vita, mentalità e in alcuni casi - come a Procida - per il profondo radicamento di una ide1Dialetto e process! di italianizzazione ill nil habitat del Slid d’Italia1Rosanna Somicola(Università di Napoli Federico II)1II concetto di habitat e Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiauistics della metropoli parlenopea e delle zone ad essa adiacenti. L’applicazione indiscriminata del modello centro-periferia rischierebbe di appiattire 11 n quadro molto pill sfaccettato. Per questo motivo nella ricerca si è ritenuto pill opportune fare ricorso ad una nozione di area “peri-urbana" Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiaintesa come sede di uno o pill centri di conservazione e persino di elaborazione ed irradiazione di norme linguistiche.1Desidero ringraziare MaddalenaDialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia
e Michele Ambrosino dell’aiuto che mi hanno generosamente dato per stabilire confetti sul territorio ed inserinni nella realtà procidana, in particol1Dialetto e process! di italianizzazione ill nil habitat del Slid d’Italia1Rosanna Somicola(Università di Napoli Federico II)1II concetto di habitat e Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiaico e collega Gianni Romeo devo informazioni storiche preziose. Desidero inoltre ringraziare Valentina Retaro e Giovanni Abete per I’assistenza nella preparazione delle rappresentazioni graflehe del dati.2Cfr. Somicola 1999, Somicola 2005c e relativa bibliografia.2Ma la situazione napoletana chiama Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiain causa anche altre question!. I modelli sociolinguistici tradizionalmente sviluppati in ambiente anglo-americano fanno ricorso a rappresentazioni coDialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia
me quella di “rete” sociale, che si ispirano ad una sorta di atemporale geometria delle interazioni sociali e linguistiche, genericamente applicabile 1Dialetto e process! di italianizzazione ill nil habitat del Slid d’Italia1Rosanna Somicola(Università di Napoli Federico II)1II concetto di habitat e Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiasociale possa rappresentare quanto di particolare e caratteristico si muove in società, comunità e gruppi di spazi storici come quell! europei. La questione potrebbe essere riformulata in altri termini: può un modello giobale rappresentare le singolarità local! COSÌ rilevanti per comprendere dinamic Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiahe sociolinguistiche? Si dirà che questo è solo un altro modo di guardare all’antico problema del rapporto tra teoria e storia. Se anche fosse così, tDialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia
uttavia, CỈÒ non ci esimerebbe dal cercare altri strumenti analilici.II modello che ha informato la ricerca sui pescatori, marinai e capitani di Proci1Dialetto e process! di italianizzazione ill nil habitat del Slid d’Italia1Rosanna Somicola(Università di Napoli Federico II)1II concetto di habitat e Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiai e atteggiamenti cultural! che hanno implicazioni per Io studio della variazione linguistica. La nozione di habitat che qui si propone non si ispira ad una ecologia linguistica di tipo biologico-naturalistico3, ma si fonda piuttosto sulla tradizione di una geografia storica 0 di una storia geografi Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiaca, in quanto riguarda le condizioni geografiche (ambientali) e storiche che spesso condizionano 11 destino di un’area e del gruppi umani che la abitaDialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia
no. In questo modo si pone come un modello non solo descrittivo, ma anche interpretative, di dinamiche social! e linguistiche in cui particolarità di 1Dialetto e process! di italianizzazione ill nil habitat del Slid d’Italia1Rosanna Somicola(Università di Napoli Federico II)1II concetto di habitat e Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiagruppi social!.II ricorso al modello dell’habitat si è rivelato utile anche come altemativa al problematico concetto di comunità linguistica. Ampiamente impiegato in dialettologia classica. quest'ultimo può essere di controversa applicazione alle situazioni contemporanee. Interessante a questo propo Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiasito è la critica che tende a storicizzare il concetto di comunità come ii prodotto di una ideologia romantica (cfr. Busino 1978; Bagnasco 1999). PerDialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia
quanto riguarda 1’indagine svolta a Procida, molti parlanti del piccolo nucleo abitativo della Marina della Corricella, nei period! in cui non sono im1Dialetto e process! di italianizzazione ill nil habitat del Slid d’Italia1Rosanna Somicola(Università di Napoli Federico II)1II concetto di habitat e Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiaticciolo, di mattina e di pomeriggio), ma non è chiaro fino a che punto essi si percepiscano come un gruppo che costituisce una comunità. Dai loro racconti emerge che nei period! pill 0 meno lunghi in cui sono lontani dall’isola vivono una forte nostalgia della famiglia e dello spazio fisico e cultu Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiarale del piccolo pono su cui sono costruite le3Nelle discussion! contemporanee di ecologia lingulstica si fa spesso ricorso ad un quadro teorico bioloDialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia
gico-naturallstico, il che sembra molto discutibile. Per un esame critico di quest! modelll si veda Dressier 2003.https://khothuvien.cori!3loro case, 1Dialetto e process! di italianizzazione ill nil habitat del Slid d’Italia1Rosanna Somicola(Università di Napoli Federico II)1II concetto di habitat e Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiaspazio e tempo vissuti e condivisi, che scandiscono i tumi di lavoro di notte e quelli di riposo, i parlanti realizzano gran parte della loro dimensione locale di individui social!. A livello di micro-storia, il piccolo villaggio che oggi ospita non più di una trentina di famiglie si può considerare Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia un habitat come luogo di abitudini che si ripetono ogni giorno, e che diventano quasi ritualizzate4.Ma 1’isola di Procida, e in panicolare il villaggDialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia
io della Corricella, possono essere considerati degli habitat anche rispetto a caratteristiche storiche structural! di più lungo periodo, in rapporto 1Dialetto e process! di italianizzazione ill nil habitat del Slid d’Italia1Rosanna Somicola(Università di Napoli Federico II)1II concetto di habitat e Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiauazione economica abbastanza prospera, con tratti specific! rispetto all’intera area napoletana5.Tre caratteristiche sono da molto tempo distintive dell’habitat sociolinguistico procidano. La prima caratteristica cospicua, che Procida condivide con altre realtà isolane diverse (cfr. i contributi del Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia bel volume di King & Connell 1999, ed in particolare 1’introduzione di Connell & King), è I’apertura ad un mercato del lavoro internazionale. Delle aDialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia
ntiche e tradizionali attività marinare si ha documentazione storica già per il XV secolo (cfr. Di Taranto 1985). Nel Novecento, per molti decenni un’1Dialetto e process! di italianizzazione ill nil habitat del Slid d’Italia1Rosanna Somicola(Università di Napoli Federico II)1II concetto di habitat e Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiavecento I’lstituto Nautico di Procida. uno dei più antichi d’Italia, ha preparato macchinisti, ufficiali e capitani della marina mercantile italiana e di quelle di altri paesi. Caratteristico è stalo per i procidani, come per i monies! e gli ischitani. il lavoro su petroliere e navi che trasportano Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiagas. Ciò ha garantito un notevole livello di prosperità economica dell’isola, non privo di cost! social!, dal momento che i prolungati period! di asseDialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia
nza degli uomini adulti hanno creato famiglie con vuoti psicoiogici e traumi emotivi. La seconda caratteristica riguarda il fatio che le aitività mari1Dialetto e process! di italianizzazione ill nil habitat del Slid d’Italia1Rosanna Somicola(Università di Napoli Federico II)1II concetto di habitat e Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiao ad alcuni mesi. Si tratta di un lipo panicolare di transnazionalismo che, accanto a! cost! umani e social! poco fa menzionati, ha avuto effetti cultural! rilevanti. I marina! e gli ufficiali procidani hanno 1’isola come baricentro emotivo, ma si sono confrontati già da decenni con il complesso e c Dialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italiaoniraddinorio equilibrio tra cultura locale e cultura globale che contraddislingue 1’epoca contemporanea. La terza caratteristica è la forte e generalDialetto e processi di italianizzazione in un habitat del Sud d’Italia
izzata propensione all’istnizione, delineabile, in base a font! oral!, già per la prima metà del Novecento 6. Essa ha costituito un fattore4La nozioneGọi ngay
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