Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III
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Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III
Università del Piemonte OrientaleCorso di filosofia del diritto a. a. 2014/15. Reader 11110 filosofi classici: 1. Aristotele. 2. Hobbes. 3. Beccaria. Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III 4. Kant. 5. Jhering.6. Radbruch. 7. Kelsen. 8. Dworkin. 9. Habermas. 10. Derrida.1. Aristotele: filosofo della giustiziaETIC A NICOMACHEALIBRO V1[La giustizia in generate].[1129a] Circa la giustizia e I’ingiustizia dobbiamo considerate quali azioni esse riguardino, che genere di medietà è [5] la gi Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIustizia, e quali sono gli estremi tra cui il giusto è medio. La nostra indagine deve seguire lo stesso metodo delle parti precedent!. Noi, pertanto, vUniversità del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III
ediamo che tutti intendono con "giustizia" la medesima disposizione, quella per cui gli uomini sono portati a complete le azioni giuste, per cui agiscUniversità del Piemonte OrientaleCorso di filosofia del diritto a. a. 2014/15. Reader 11110 filosofi classici: 1. Aristotele. 2. Hobbes. 3. Beccaria. Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIni agiscono ingiustamente e vogliono le cose ingiuste. Diamo anche noi per concessa questa prima definizione sommaria. In effetti, le cose non stanno allo stesso modo nel caso delle scienze e delle potenze e nel caso delle disposizioni. Si ritiene infatti che una potenza ed una scienza siano la mede Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIsima per gli oggetti contrari6®, mentre la disposizione che è contraria ad un’altra non produce i risultati contrail, [15] come, per esempio, paitendoUniversità del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III
dalla salute non si compiono azioni ad essa contrarie, ma solo quelle salutari: diciamo, infatti, camminare "in modo sano" quando uno cammina come caUniversità del Piemonte OrientaleCorso di filosofia del diritto a. a. 2014/15. Reader 11110 filosofi classici: 1. Aristotele. 2. Hobbes. 3. Beccaria. Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIICĨÒ cui esse ineriscono. Se infatti è manifesta la buona costituzione fisica, anche [20] la cattiva costituzione diventa manifesta, e dalle condizioni di buona costituzione fisica si inferisce la buona costituzione stessa, e da questa quelle. Se, infatti, la buona costituzione fisica consiste nella Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIcompattezza della came, è necessario anche che la cattiva costituzione consista nella flaccidita della came e che la condizione della buona costituzioUniversità del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III
ne sia quella che può produrre la compattezza nella came. Ne segue che, per lo più. se i termini che indicano una disposizione [25] e ciò cui essa ineUniversità del Piemonte OrientaleCorso di filosofia del diritto a. a. 2014/15. Reader 11110 filosofi classici: 1. Aristotele. 2. Hobbes. 3. Beccaria. Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIche il termine "ingiusto" avrà pill significati®9. Sembra che i termini "giustizia" e "ingiustizia" abbiano pill significati, ma che per I’affinita di quest! significati la loro equivocità rimanga nascosta e non succeda come nel caso dei significati lontani tra loro che sono più visibili: per esempi Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIo (qui infatti la differenza è grande secondo 1’aspetto esteriore) si chiama [30] kleiv" [chiave], in tnodo equivoco, sia la clavicola degli animali,Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III
sia lo strumento con cui si chiudono lepone90. Cerchiamo, dunque, di afferrare quanti significati ha il termine "uomo ingiusto". Si ritiene comunementUniversità del Piemonte OrientaleCorso di filosofia del diritto a. a. 2014/15. Reader 11110 filosofi classici: 1. Aristotele. 2. Hobbes. 3. Beccaria. Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIrispetta la legge e 1’uguaglianza. Dunque, la nozione di ■'giusto" sarà quella di "ciò che è conforme alia legge" e "ciò che rispetta I’uguaglianza", [1129b] quella di "ingiusto" sarà di "ciò che è contro la legge" e di "CĨÒ che non rispetta 1’uguaglianza". Poiché 1'ingiusto cerca di avere più degli Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III altri, ciò avverrà in relazione con i beni: non con tutti, ma con quelli soggetti a buona e a cattiva fortuna, i quali sono sempre dei beni in sé e pUniversità del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III
er sé. ma non sempre per tin determinate individuo. Eppure sono quest! i beni che gli uomini chiedono nelle loro preghiere e perseguono con le loro azUniversità del Piemonte OrientaleCorso di filosofia del diritto a. a. 2014/15. Reader 11110 filosofi classici: 1. Aristotele. 2. Hobbes. 3. Beccaria. Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIe sono beni per loro. Tuttavia I’uomo ingiusto non sceglie sempre Ỉ1 pill, ma anche il meno, nel caso delle cose che sono di per sé cattive. Ma poiché si ritiene che anche il male minore sia in qualche modo un bene, e che è del bene che si vuole avere di più degli altri, è per questo che 1’ingiusto Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIviene ritenuto [10] uno che cerca di avere di più degli altri. È, poi, uno che non rispetta I’uguaglianza: questo termine abbraccia i due casi insiemeUniversità del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III
ed è comune ad entrambi. Poiché, come abbiamo detto, chi non rispetta la legge è ingiusto ed è giusto chi, invece, la rispetta, è chiaro che tutto ciUniversità del Piemonte OrientaleCorso di filosofia del diritto a. a. 2014/15. Reader 11110 filosofi classici: 1. Aristotele. 2. Hobbes. 3. Beccaria. Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIe COSÌ definite noi diciamo che è giusta. Ora. le leggi, in tutto CĨÒ che prescrivono, [15] mirano 0 alia comune utilità di tutti i cittadini 0 a quella dei migliori o di quelli che dominano per virtu91, o in qualche altro modo del genere. Sicché, in uno dei sensi in cui usiamo il termine, chiamiamo Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III giusto CĨÒ che produce e custodisce per la comunità politica la felicita e le sue component!. Ma la legge comanda [20] di complete anche le opere delUniversità del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III
l’uomo coraggioso, per esempio, di non abbandonare il proprio posto di combattimento. di non fuggire e di non gettare le armi, e quelle dell’uomo tempUniversità del Piemonte OrientaleCorso di filosofia del diritto a. a. 2014/15. Reader 11110 filosofi classici: 1. Aristotele. 2. Hobbes. 3. Beccaria. Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIInza; e COSÌ via analogamente anche per le altre virtu e per gli altri vizi, imponendo certe cose e proibendone altre, e CĨÒ rettamente [25] se la legge è stabilita rettamente, ma meno bene se la legge è stata fatta in fretta. Questa forma di giustizia, dunque, è virtu perfetta, ma non in sé e per se Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III, bensi in relazione ad altro92. Ed è per questo che spesso si pensa die la giustizia sia la più importante delle virtù, e che né la Stella della seraUniversità del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III
né la Stella del mattino93 siano altrettanto degne di ammirazione. E col proverbio diciamo: "Nella giustizia [30] è compresa ogni virtu"94. Ed è virtUniversità del Piemonte OrientaleCorso di filosofia del diritto a. a. 2014/15. Reader 11110 filosofi classici: 1. Aristotele. 2. Hobbes. 3. Beccaria. Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIverso gli altri e non solo verso se stesso: molti, infatti, sanno esercitare la virtu nelle loro cose personal!, ma non sono capaci di esercitarla nei rapport! con gli altri. [1130a] E per questo si pensa che abbia ragione il detto di Biante95 "il potere rivelerà 1’uomo": chi esercita il potere, inf Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIatti, è già per ciò stesso in rapporto e in comunità con gli altri. Per questa stessa ragione la giustizia, sola tra le virtù, è considerata anche "beUniversità del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III
ne degli altri", perché è diretta agli altri. Essa, infatti, [5] fa ciò che è vantaggioso per un altro, sia per uno che detiene il potere sia per uno Università del Piemonte OrientaleCorso di filosofia del diritto a. a. 2014/15. Reader 11110 filosofi classici: 1. Aristotele. 2. Hobbes. 3. Beccaria. Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIentre il migliore non è quello che esercita la virtù verso se stesso, ma quello che la esercita nei riguardi degli altri: questa, infatti, è un’impresa difficile. La virtù COSÌ determinata non è quindi una parte della virtù, ma la virtu nella sua completezza, [10] e I'ingiustizia che le si contrappo Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIne non è una parte del vizio, ma il vizio nella sua completezza. In che cosa, poi, differiscano la virtù e la giustizia cosi determinate è chiaro da qUniversità del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III
uello che si è detto: esse sono, si, identiche, ma la loro essenza non è la stessa, bensi, in quanto è in relazione ad altro95 è giustizia, in quanto Università del Piemonte OrientaleCorso di filosofia del diritto a. a. 2014/15. Reader 11110 filosofi classici: 1. Aristotele. 2. Hobbes. 3. Beccaria. Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIparte della virtù. giacché esiste [15] una giustizia di questo genere, come appunto andiamo dicendo. E, allo stesso modo, anche nel caso dell’ingiustizia cerchiamo quella che è una parte del vizio. Indizio della sua esistenza: chi agisceSecondo le altre forme di vizio, certo, commette ingiustizia, m Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIa non ci guadagna nulla, come, per esempio, chi getta per viltà Io scudo o chi è maldicente per cattivo carattere o chi, per avarizia, rifiuta un soccUniversità del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III
orso in denaro. Quando, invece, [20] cerca di avere più degli altri, spesso non agisce per alcuna di tali forme di vizio singolarmente presa, ma nemmeUniversità del Piemonte OrientaleCorso di filosofia del diritto a. a. 2014/15. Reader 11110 filosofi classici: 1. Aristotele. 2. Hobbes. 3. Beccaria. Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III forma di ingiustizia che è parte di quella totale, e una forma di ingiusto che è parte di quello totale, cioè dell’ingiusto che consiste nell’opposizione alia legge. Inoltre: se uno commette adulterio in vista di tin guadagno e [25] ricavandone tin profitto, tin altro invece commette adulterio spin Università del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader IIIto dal desiderio, pagando e subendo una punizione, quest’ultimo lo si riterrà intemperante piuttosto che avido; il primo, invece, lo si riterrà ingiusUniversità del Piemonte Orientale Corso di filosofia del diritto a. a. 201415. Reader III
to, e non intemperante. È evidente, dunque, che in questo caso 1’ingiustizia è causata dall’amor di guadagno. inoltre, nel caso di tutti gli altri attGọi ngay
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